TERMOVALORIZZATORE DI MONTALE, ALCUNE RIFLESSIONI

TERMOVALORIZZATORE DI MONTALE, ALCUNE RIFLESSIONI

Il Coordinamento provinciale del PD di Pistoia intende esprimere pieno sostegno alle amministrazioni di Montale, Agliana e Quarrata in questa complessa ricerca di soluzioni sostenibili per affrontare la questione del termovalorizzatore di Montale. Il primo elemento di tutela del territorio è rappresentato dalla convinta decisione di mantenere la proprietà dell’impianto da parte dei tre Comuni, fatto che ha determinato la necessità di stipula di convenzioni per stabilire le linee guida del futuro utilizzo dell’inceneritore da parte dell’aggiudicatario della gara indetta dall’ATO Toscana Centro. Occorre ripetere con forza che gli Enti, come testimoniato dalla posizione del Sindaco Mazzanti, sono stati a conoscenza fin dal principio della necessità di redazione di queste convenzioni per poter usufruire da parte del futuro gestore di un impianto “fuori perimetro”. L’alternativa a questo sarebbe stata quella di conferire la gestione dell’impianto al nuovo gestore di area vasta, scelta che avrebbe portato le decisioni su esso fuori dalla portata dei tre Comuni. Non bisogna infatti dimenticare che la proprietà pubblica da parte dei tre Enti rappresenta la più incisiva forma di controllo dell’impianto e di tutela del territorio: la volontà da parte dei tre Sindaci di chiudere l’esperienza dell’inceneritore una volta terminato l’ammortamento del mutuo rimane dunque scelta sovrana, che non viene intaccata da letture forzate in merito a vincoli di apertura ventennale. Nell’avallare con forza la scelta delle tre amministrazioni, allo stesso tempo intendiamo ribadire che, per fare questo, occorre che il prima possibile inizino i cantieri per la realizzazione dell’impianto di Case Passerini. Il trend di riduzione della produzione di rifiuti e il deciso aumento della raccolta differenziata porteranno in prospettiva allo scenario che sia necessario un solo e unico impianto di termovalorizzazione per l’ATO Toscana centro con un’adeguata dimensione di scala, in grado di garantire condizioni di sostenibilità economica e ambientale.

La sostenibilità rimane criterio cardine delle nostre scelte: prima di tutto viene la salute dei cittadini e infatti attendiamo e sollecitiamo una pronta risposta da parte degli enti competenti riguardo l’esito dell’indagine epidemiologica. Ci paiono allo stesso tempo tuttavia da respingere con nettezza prese di posizione politiche, provenute in questi giorni anche da persone che ricoprono incarichi istituzionali, volte alla delegittimazione preventiva di questa ricerca e lesive della professionalità e della competenza delle istituzioni sanitarie che la stanno svolgendo: la serietà confligge con le allusioni, sempre che l’intento non sia quello di creare inutile allarmismo.

Marco Niccolai, segretario provinciale Pd Pistoia

Emanuele Logli, responsabile ambiente segreteria provinciale Pd Pistoia

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