Pediatria all’ospedale di Pescia: una mia interrogazione alla Giunta Regionale

Pediatria all’ospedale di Pescia: una mia interrogazione alla Giunta Regionale

Sull’ospedale di Pescia i fatti stanno dimostrando come dalla Regione ci sia il pieno riconoscimento dell’importanza del presidio, punto di riferimento per la Valdinievole, non con parole ma con azioni concrete. Dopo il milione di euro stanziato per la riqualificazione del reparto di ostetricia e ginecologia, la Regione ha dichiarato anche la disponibilità a erogare i 500mila euro necessari per l’adeguamento antisismico della struttura. Inoltre, sarà potenziato il reparto di emodinamica con l’installazione di un nuovo angiografo, e c’è la disponibilità a rafforzare i servizi di pediatria. Ed è proprio su questo punto, quello del miglioramento dell’assistenza pediatrica, che ho avanzato delle proposte alla Giunta regionale: idee concrete, nate dal confronto con i pediatri di famiglia del territorio. L’ho fatto presentando una interrogazione alla Giunta Regionale.

Nell’atto si indicano una serie di azioni concrete per migliorare l’efficacia dei servizi di assistenza pediatrica: una migliore collocazione dell’Osservazione Breve Intensiva (OBI) pediatrica all’interno dell’ospedale, aspetto sul quale la Giunta ha già espresso disponibilità ad intervenire, prevedendo le relative dotazioni organiche di personale; lo sviluppo di percorsi diagnostici pediatrici in ospedale (esami strumentali e laboratoristici), anche in collaborazione con i pediatri della zona, per i pazienti con elevate criticità; l’incremento delle attività di ambulatori specialistici pediatrici, in particolare Neuropsichiatria infantile, Ortopedia ed Oculistica; verificare con esattezza le casistiche per le quali il 118 può indirizzare il paziente non grave all’OBI pediatrico di Pescia, così da valorizzarne la funzione ed evitare ricoveri non necessari al reparto di pediatria; supportare la volontà pervenuta dai pediatri di famiglia, esplicitata in varie occasioni, di aggregarsi in una struttura unica e integrata, un’esperienza di portata totalmente innovativa, al fine di migliorare la risposta ai bisogni dei piccoli pazienti lungo tutto l’arco della giornata; rafforzare il legame tra ospedale e pediatri di famiglia, nell’ottica di una compiuta collaborazione e interscambio.

Visti gli importanti interventi messi in campo dalla Giunta Regionale in questi ultimi tempi, ho voluto affrontare anche altri aspetti: conoscere i tempi per la realizzazione dell’adeguamento antisismico; quali azioni saranno intraprese per l’adeguata dotazione organica medica e infermieristica dei reparti, in particolare per quello di oculistica; se la specialità di anatomia patologica continuerà, anche all’interno della nuova organizzazione dell’Asl, ad avere la rilevanza stabilita nell’accordo con i Sindaci della Valdinievole nel 2013 ed in virtù del quale sono stati compiuti investimenti sulle dotazioni strutturali. Su queste basi, con l’impegno di tutti i livelli istituzionali, possiamo costruire il futuro dell’Ospedale della Valdinievole e quindi della sanità pistoiese.

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