Vincolo paesaggistico sulla Firenze-Mare: si interessi il Ministero

Vincolo paesaggistico sulla Firenze-Mare: si interessi il Ministero

Ho presentato una interrogazione alla Giunta Regionale affinché si coinvolga il Ministero relativamente alla rimozione del vincolo paesaggistico presente sulla Firenze-Mare: un tema sollecitato da molti comuni dato che sono ormai superate, nei fatti, le ragioni del vincolo autostradale.
Ho cominciato ad occuparmene dopo un primo confronto con il Comune di Massa e Cozzile, che aveva approvato in consiglio comunale una propria mozione sulla rimozione del vincolo stesso.

Le aree interessate dal vincolo in oggetto sono da anni fortemente antropizzate nonché edificate, essendo state destinate urbanisticamente ad insediamenti produttivi e, pertanto, qualsiasi intervento, anche minimale sulle strutture esistenti comporta un notevole allungamento dei tempi di concessione con aggravio per cittadini ed aziende che insistono in questa determinata area”.
Già oggi infatti la sottoposizione di un’area al vincolo non comporta la sua inedificabilità, ma sottopone ogni intervento edilizio in tali aree (di qualunque genere) ad un vincolo superabile attraverso una specifica autorizzazione autonoma da parte di Società Autostrade per l’Italia, che si deve aggiungere al permesso di costruire o ad ogni altro titolo di tipo urbanistico-edilizio rilasciato dal Comune, con un notevole prolungamento di tempi anche per piccoli interventi di ristrutturazione.

Faccio notare inoltre che il vincolo paesaggistico già oggi non riguarda tutti i Comuni attraversati dall’A11 nella provincia di Pistoia ma quelli di Pieve a Nievole, Monsummano Terme, Agliana, Chiesina Uzzanese, Buggiano, Massa e Cozzile, Serravalle Pistoiese e Ponte Buggianese e non ad esempio Montecatini e Pistoia, ugualmente attraversati dall’A11, costituendo ciò una difformità evidente di cui non si riesce a comprendere la motivazione, elemento che rende il vincolo ancor di più atipico. Il vincolo infine ha mera natura paesaggistica e dunque non serve a preservare fasce di territorio per eventuali ulteriori di potenziamento della rete autostradale, come si potrebbe magari inizialmente pensare dalla denominazione dello stesso.

Sarebbe sufficiente effettuare una mera ricognizione visiva del tracciato in oggetto lungo l’autostrada A11 Firenze Mare, in entrambe le percorrenze e direzioni, per accertare che non sembrerebbero sussistere più i requisiti previsti dal Codice del Paesaggio per il vincolo, dato il livello di forte antropizzazione del territorio e la presenza di insediamenti produttivi.
Oltre al Comune di Massa e Cozzile, ad esempio anche quelli di Agliana e Monsummano negli anni hanno sempre chiesto la rimozione del vincolo autostradale senza ottenere risposta.

L’attuale vincolo è ormai solamente un importante aggravio burocratico per imprese e cittadini, essendo stati superati negli anni i motivi che portarono all’istituzione del vincolo, tra l’altro anche in virtù delle decisioni del gestore della rete autostradale che ha consentito negli anni, tramite l’espressione dei pareri di competenza, lo sviluppo urbanistico delle aree sottoposte al vincolo stesso.

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