COVID-19: NUOVO DECRETO LEGGE PER MISURE DAL 7 AL 15 GENNAIO.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella notte il Decreto Legge che introduce nuove misure dal 7 al 15 gennaio 2021. Ricordo che da giovedì 7 gennaio la Toscana passerà in zona gialla per poi ritornare in zona arancione sabato 9 per effetto delle nuove misure previste dal decreto. Ecco le novità:
DIVIETO DI SPOSTAMENTO TRA LE REGIONI. Viene prorogato fino al 15 gennaio il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma.
SABATO 9 E DOMENICA 10 ITALIA IN ZONA ARANCIONE. Durante questi due giorni saranno comunque consentiti, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
RIAPERTURA SCUOLE SUPERIORI. Per le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, è prevista la ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo lunedì 11 gennaio.Il 7 gennaio dunque ripartiranno in presenza solo le scuole elementari e medie.
Il Decreto conferma fino al 15 gennaio, inoltre, la possibilità di spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune, nei territori inseriti nella cosiddetta “zona rossa”.Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.
Vengono rivisti i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali saranno applicate le misure previste per le zone “arancioni” e “rosse”.
Per l’attuazione del piano di somministrazione del vaccino, sono previste specifiche procedure per l’espressione del consenso alla somministrazione del trattamento, per gli ospiti di residenze sanitarie assistite (o altre strutture analoghe), che siano privi di tutore, curatore o amministratore di sostegno e che non siano in condizione di poter esprimere un consenso libero e consapevole alla somministrazione del vaccino. Appena sarà pubblicato il decreto inserirò il link per la consultazione.
