ALL’ABETONE. ACCANTO AGLI OPERATORI DEL SETTORE NEVE.

ALL’ABETONE. ACCANTO AGLI OPERATORI DEL SETTORE NEVE.

Con la prima tappa ad Abetone Cutigliano, nella giornata di ieri ho iniziato il tour di incontri con gli operatori del sistema neve; settore duramente colpito dalle restrizioni dovute all’emergenza covid.E’ stata un’occasione molto utile per incontrare gli operatori economici del territorio: non solo gli impiantisti ma negozianti, noleggiatori e altri imprenditori.

Il Consiglio Regionale ha già approvato una legge regionale, alla quale seguirà a breve il bando, per dare ristori ai maestri di sci colpiti dalla chiusura degli impianti sciistici. Ma ci rendiamo conto che certo questo non basta. La Regione, insieme alle altre regioni del Centro Nord, sta portando avanti con il governo un confronto sulla stesura del decreto ristori 5, per riconoscere contributi economici anche agli impiantisti e agli operatori del settore neve, che vedono la seconda stagione consecutiva andare in fumo. Credo che questo decreto ristori debba essere redatto velocemente dal nuovo Governo.

La Regione Toscana, con il proprio bilancio, non può sostenere ristori sufficienti per far fronte in modo serio ai numerosi problemi che hanno riscontrato le aziende durante questa emergenza Covid ma vuole fare la sua parte. Oltre alla misura per i maestri di sci, stiamo lavorando per forme di sostegno alle aziende dei territori colpite dall’emergenza neve di inizio anno, con i fondi derivanti dallo stato di calamità. Con gli operatori ho fatto il punto anche su altri interventi su cui stiamo lavorando e che interessano il tessuto alberghiero, oltre ai recente bandi sui bar.

E’ stata l’occasione per spiegare anche l’impegno sulla viabilità dopo le ripetute frane sulla Statale 12, con la lettera che abbiamo inviato alla direzione regionale di Anas dove abbiamo chiesto provvedimenti urgenti.

Continuerò a seguire con attenzione tutte queste problematiche nella speranza che il Governo faccia la propria parte con la stesura del decreto ristori 5 e che molto presto potremo metterci alle spalle questo periodo difficile per tantissimi lavoratori, non solo del settore neve.

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