248 MILA EURO PER 115 IMPRESE PISTOIESI DELLA FILIERA DEL TURISMO

248 MILA EURO PER 115 IMPRESE PISTOIESI DELLA FILIERA DEL TURISMO

Sono 115 le imprese in provincia di Pistoia ammesse al contributo dopo aver partecipato al bando della Regione Toscana relativo ai ristori per la filiera del turismo (agenzie di viaggi, guide turistiche, taxi, Ncc).

Le aziende riceveranno un totale di € 248.041,67 euro, così suddivisi: 39 imprese rientranti nella categoria dei taxi, Ncc, taxi merce per € 97.291,67, di cui 28 aziende finanziate per € 69.791,67 e 11 ammesse ma non finanziate per esaurimento delle risorse per € 27.500,00; 76 imprese rientranti nella categoria delle agenzie di viaggi e guide turistiche per € 150.750,00, tutte finanziate. I contributi variano da 1500€ a 2500€.

Come componente della commissione Sviluppo Economico mi sento di ringraziare innanzitutto l’Assessore Leonardo Marras per il lavoro svolto per mettere in campo questo bando, che segue altri che si sono succeduti in questi mesi per tutta una serie di attività.
L’alto numero delle domande pervenute, oltre 3200, dimostra, qualora ce ne fosse stato bisogno, che quello del turismo è uno dei settori maggiormente colpito dalle restrizioni dovute alla pandemia e ancora oggi vive in uno stato di grande incertezza.

Come già avvenuto in casi precedenti, per le domande ammesse ma non finanziate, la giunta regionale sta lavorando per reperire le risorse necessarie al completo scorrimento della graduatoria: un elemento che dimostra non solo quanto la pandemia abbia colpito il nostro tessuto economico ma anche che la Regione vuole dare una risposta concreta a tutte le aziende che hanno diritto a questi sostegni economici.

Voglio ribadire, ancora una volta, che la Regione non ha competenza diretta in materia di ristori alle imprese e questi bandi non sono certamente la risoluzione di tutti i problemi delle numerose aziende colpite dalla crisi derivante dall’emergenza sanitaria, ma essi vogliono rappresentare un concreto aiuto nella fase della ripartenza dopo mesi e mesi di sacrifici e chiusure.
Continueremo ad andare avanti in questa direzione.

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