DA LUNEDI’ 12 APRILE LA TOSCANA PASSA IN ZONA ARANCIONE

DA LUNEDI’ 12 APRILE LA TOSCANA PASSA IN ZONA ARANCIONE

 E’ stato annunciato dal Ministro Speranza il passaggio della Toscana in zona arancione a partire dalle 00.00 di lunedì 12 aprile.

Come ho scritto nel post di ieri, l’incidenza dei contagi in Provincia di Pistoia è scesa sotto la soglia oltre la quale scattano le zone rosse provinciali, che saranno applicate nelle province di Firenze, Prato e altri Comuni toscani.

COSA SI PUO’ FARE?

RISTORANTI e BAR chiusi al pubblico, aperti solo per asporto e consegne a domicilio (per i bar asporto fino alle 18).

 SPOSTAMENTI all’interno del proprio comune senza bisogno di autocertificazione.

Sono consentiti gli spostamenti con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, oltre che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute e per situazioni di necessità, esclusivamente per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nei comuni di residenza, domicilio o abitazione.
Sono altresì consentiti gli spostamenti nei comuni limitrofi per acquisti in punti vendita che offrano maggiore convenienza economica. Tale condizione viene estesa anche per quanto riguarda i ristoranti con asporto.
Sono consentiti gli spostamenti nei comuni limitrofi anche in caso di rapporto fiduciario consolidato per usufruire di attività di servizio alla persona.
Per chi vive in comuni con meno di 5mila abitanti è consentito lo spostamento nel raggio di 30km tranne verso il capoluogo di provincia.

 VISITE ad amici e parenti dalle 5 del mattino alle 22 solo all’interno dello stesso comune; resta valido il limite massimo di due persone non conviventi che si possono ospitare in casa.

 SCUOLA E SERVIZI EDUCATIVI

E’ assicurato in presenza lo svolgimento:
– dei servizi educativi per l’infanzia (nidi e micronidi, sezioni primavera e servizi integrativi quali spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare comunque denominati e gestiti);
– dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia (materna);
– dell’attività scolastica e didattica della scuola primaria (elementari);
– dell’attività scolastica e didattica della scuola secondaria di primo grado (scuole medie).
Nello stesso periodo, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.) garantiscono l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca, mentre la restante parte si avvale della didattica a distanza. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

SECONDE CASE.
È consentito raggiungere le seconde case, per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene; lo spostamento potrà essere esclusivamente individuale con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale.

GENITORI SEPARATI E FIGLI.
É consentito alla persona separata o divorziata andare a trovare anche in Comuni di aree differenti figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario per condurli presso di sé. Tali spostamenti dovranno in ogni caso avvenire scegliendo il tragitto più breve e nel rispetto di tutte le prescrizioni di tipo sanitario , nonché secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o, in assenza di tali provvedimenti, secondo quanto concordato tra i genitori.

ALLEVAMENTO DI ANIMALI
Lo spostamento per accudire gli animali allevati costituisce situazione di necessità collegata al benessere dell’animale e quindi è consentito lo spostamento dal comune di residenza, domicilio o abitazione limitatamente allo svolgimento di tale attività.

CENTRI CULTURALI, CENTRI SOCIALI E CENTRI RICREATIVI.
Per i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi è consentito, esclusivamente a favore dei rispettivi associati, effettuare la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.

RIAPRONO BARBIERI, PARRUCCHIERI ED ESTETISTI E RIPRENDONO I MERCATI ANCHE DI GENERI NON ALIMENTARI.

 SEMPRE consentito il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione.

 Il passaggio in zona arancione dopo 44 giorni di zona rossa per la Provincia di Pistoia dimostra sicuramente il miglioramento dei dati ma non deve in assoluto modo far abbassare la guardia perché la pressione sugli ospedali rimane sempre forte.
Dobbiamo quindi continuare a rispettare le regole basilari tenendo il giusto distanziamento personale, igienizzando le mani e portando la mascherina correttamente con bocca e naso coperti.

In Toscana permangono in zona rossa fino alle ore 14 di Sabato 17 Aprile:
– le Province di Firenze e Prato
– i comuni di San Miniato, Montopoli in Val d’Arno, Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto, che fanno parte della Provincia di Pisa ma sono compresi nella zona socio sanitaria Valdarno Empolese Valdelsa;
– i comuni di Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Casole d’Elsa, Radicondoli compresi nella zona socio sanitaria Alta Vald’elsa, Provincia di Siena.

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