VENERI DICE NO AL CPR IN TOSCANA E ALLA MANCANZA DI TRASPARENZA DEL COMUNE

VENERI DICE NO AL CPR IN TOSCANA E ALLA MANCANZA DI TRASPARENZA DEL COMUNE

๐Ÿ“ŒA tutti gli incontri promossi da Riccardo Franchi Sindaco di Pescia c’รจ sempre un’importante partecipazione dei cittadini, come non si vedeva da tempo.

๐Ÿ“Buon segno perchรฉ significa che, anche in un paese come Veneri che รจ stato vittima di scelte scellerate da parte del Comune di Pescia negli ultimi trent’anni, la sfiducia e la rassegnazione non hanno preso il sopravvento.

๐Ÿ“ŒCome immaginavo non sono mancate domande rispetto all’ipotesi di Veneri (assieme a Coltano) come sede del CPR che il Governo Meloni vuole realizzare in Toscana, notizia che รจ emersa da tre giornali regionali e che il Comune non ha smentito, come tutti hanno letto.

๐Ÿ“Ho rappresentato ai cittadini come stanno le cose ad ora: la Regione Toscana ha rifiutato di farsi commissariare dal Governo Meloni a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale e cosรฌ รจ riuscita, per adesso, a stoppare la volontร  del Governo di imporci un CPR, rispetto a cui la Toscana รจ sempre stata contraria fin dal 2011. La questione perรฒ non รจ assolutamente chiusa, soprattutto se il Governo utilizzerร  altri strumenti.

๐Ÿ“ŒI cittadini sono rimasti sconcertati dal fatto che hanno saputo dai giornali regionali e non dall’attuale Amministrazione Comunale di questa eventualitร , visto che ci sarebbero stati anche sopralluoghi sulla struttura.

๐Ÿ“Ricostruire un rapporto di fiducia tra i cittadini di Pescia ed il Comune non รจ semplice ma Riccardo Franchi ha la credibilitร  e la forza per farlo.

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