Le proposte alternative del Pd per la gestione del Comicent

Le proposte alternative del Pd per la gestione del Comicent

Non abbiamo condiviso le scelte della Giunta Comunale rispetto al futuro del Comicent e, da opposizione costruttiva quale è quella svolta dal Pd, abbiamo presentato una proposta alternativa a quella dell’amministrazione. La maggioranza, o almeno quella che rimane, ha votato contro alle seguenti proposte: 

– vista la situazione del bilancio comunale e considerato che l’azienda speciale comporta che le sue perdite siano ripianate dal Comune, abbiamo chiesto che fosse  coinvolto il Distretto Floricolo (se come pare non avvenuto ad oggi) e soprattutto gli enti locali che vi partecipano (in primis Viareggio) per costituire una società di gestione di natura privatistica tra soggetti pubblici e privati, visto che la società avrebbe un bilancio del tutto autonomo e quindi non aggraverebbe il già precario Bilancio Comunale;

– abbiamo chiesto nell’emendamento che il costituendo consiglio di amministrazione sia composto da componenti aventi specifiche professionalita’ di tipo commerciale e finanziario al fine di una gestione improntata a economicita’ ed efficienza e siano renumerati con gettone di presenza pari a quello dei consiglieri comunali (20 euro), al fine di non creare aggravi nel bilancio dell’azienda speciale per costi di funzionamento; 

– abbiamo chiesto che siano garantiti i livelli occupazionali (diretti e indiretti) attualmente esistenti nel mercato dei fiori, considerato che il numero di lavoratori si aggira attorno a quelli di una piccola impresa (circa 10 dipendenti, molti dei quali non più di giovane età, con ciò che ne consegue in termini di un eventuale reinserimento lavorativo).

– abbiamo proposto che lo svolgimento delle singole funzioni e dei servizi erogati sia preceduto da una verifica preventiva della fattibilita’ dell’esercizio congiunto con il mercato di Viareggio, al fine di un’effettiva e immediata sinergia e per avere maggiori economie di scala, perchè si devono conseguire i maggiori risparmi nell’erogazione dei servizi.

– infine abbiamo chiesto che la Giunta rendiconti al Consiglio Comunale ogni tre mesi sull’utilizzo dei fondi regionali destinati alla manutenzione straordinaria del Comicent. 

A queste proposte concrete, tese ad aumentare efficienza e a ridurre i costi di funzionamento, la maggioranza ha detto no. Forse, ad esempio, perchè la Giunta vuole utilizzare il costituendo consiglio di amministrazione dell’azienda speciale come camera di compensazione per i propri equilibri interni, come già successo con la Giunta? 

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