EMERGENZA SICCITA’: NE ABBIAMO DISCUSSO IN COMMISSIONE AGRICOLTURA E AMBIENTE
Mercoledì mattina avevo preso l’impegno a riferirvi della riunione delle Commissioni Ambiente e Agricoltura in Consiglio Regionale rispetto all’emergenza idrica. Ho formulato alcune domande al direttore dell’Autorità Idrica Toscana che nascono dai confronti che ho avuto in questi giorni con cittadini e amministratori.
I punti principali che sono emersi, anche a seguito delle mie domande, sono questi:
la particolarità di questa stagione estiva è che si stanno sommando due fenomeni che, nelle altre estati più difficili in Toscana dal punto di vista idrico (2003, 2012, 2017), erano invece distinti: perdurante siccità e grandi ondate di calore. Da questo punto di vista la situazione è eccezionale, in ogni caso negli anni che ricordavo (4 anni negli ultimi 20, dunque in ogni caso molti) era sempre stata dichiarata l’emergenza idrica a livello regionale. A tal proposito, il Presidente Giani ha dichiarato lo stato di emergenza regionale fino al 31 ottobre 2022, con un’ordinanza scaricabile qui https://bit.ly/3bUQT2i
anche nelle altre stagioni estive, in alcuni Comuni della costa o montani dove c’erano reti di approvigionamento isolate, ci sono stati razionamenti per alcune ore durante la notte nel mese di agosto: è probabile che questi fenomeni si ripetano ma, di fronte ad una situazione che ormai è seria, non ci sono all’orizzonte decisioni di razionamento più esteso;
Il tema della dispersione delle condotte idriche esiste ma in Toscana il piano ordinario di manutenzione messo in campo dai gestori ha permesso, nel solo periodo 208-2021, di recuperare 33 mln di metri cubi di acqua, che equivale alla metà dell’invaso di Bilancino. Adesso la dichiarazione di emergenza idrica regionale permetterà di mettere in campo un piano straordinario anti-dispersione, aumentando così il contrasto alle perdite.
gli invasi a fine idropotabile devono partire da una dimensione di almeno 10 mln di metri cubi; quindi la realizzazione di laghetti e piccoli invasi è quanto mai utile e necessaria ma unicamente per il sostegno all’agricoltura.
allo stato attuale non esistono fenomeni, eccetto alcune isolate eccezioni, di conflitto tra utilizzo della risorsa idrica a fine potabile con quello agricolo e questo è sicuramente incoraggiante: un potenziale conflitto tra queste due funzioni straordinariamente importanti sarebbe molto deleterio.
il cuneo salino, ovvero la penetrazione dell’acqua marina nei corsi d’acqua, in Toscana è un fenomeno sempre più presente negli ultimi anni in particolare in Valdicornia, Valdicecina e alla foce del Serchio.
Nella legge finanziaria regionale 2022 ci siamo battuti come gruppo dei consiglieri del PD per finanziare progetti necessari all’irrigazione per 1,2 mln di euro: dovremo continuare a farlo e sempre con maggiore decisione. Lo Stato italiano ha deciso di investire vari miliardi di euro del PNRR su questi temi ma occorrerà continuare a farlo per anni. In tempi di cambiamento climatico, l’approvvigionamento di acqua e le energie rinnovabili diventano elementi essenziali per la nostra sicurezza.