INSEGNANTI DI RUOLO A RISCHIO LICENZIAMENTO, MOBILITAZIONE FINO AD UNA LEGGE NAZIONALE

INSEGNANTI DI RUOLO A RISCHIO LICENZIAMENTO, MOBILITAZIONE FINO AD UNA LEGGE NAZIONALE

👉🏻Centinaia di docenti della scuola dell’infanzia e primaria rischiano la revoca del ruolo ed il conseguente eventuale licenziamento, con possibili danni alla continuità scolastica degli alunni. Il Ministero ci ha messo una “toppa” per far concludere l’anno ma non ha ancora risolto la questione alla radice.

🔴Questo perché il 24 gennaio scorso il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del ministero della Pubblica istruzione relativo agli esiti del concorso del 2021, dove molti candidati furono impossibilitati a partecipare a causa del Covid e furono quindi ammessi a prove suppletive, grazie alle quali entrarono in ruolo.

👉🏻La vicenda riguarda anche la Toscana, dove è attivo un Comitato che si batte da anni contro il rischio dei licenziamenti e per garantire la continuità didattica.

👉🏻Abbiamo presentato una mozione, della quale sono primo firmatario insieme a Cristina Giachi, che intende impegnare la giunta toscana ad attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento affinché sia celermente individuata nell’immediato una soluzione per la vicenda e siano posti in essere interventi normativi strutturali capaci di porre rimedio a situazioni particolari di assenza giustificata dai concorsi pubblici.

👉🏻Su questa vicenda avevo già presentato un’interrogazione qualche settimana fa: ora, insieme alla collega Giachi, abbiamo ritenuto di proporre una mozione perché, fino a quando non ci sarà un provvedimento legislativo, centinaia di vincitori di concorso non avranno certezza del loro lavoro.

👉🏻 È chiaro che siamo di fronte a un’inadeguatezza della normativa nazionale di cui, però, non possono fare le spese persone che hanno sostenuto un regolare concorso nei tempi della pandemia da COVID-19.

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