IL TAR SI PRONUNCIA PER LA SECONDA VOLTA SUI MARCIAPIEDI DI COLLODI: ADESSO SERVE UN CHIARIMENTO SUL FUTURO

Nei giorni scorsi, per la seconda volta in un mese e mezzo, il Tribunale Amministrativo della Toscana ha respinto la richiesta di sospensione dei lavori per la realizzazione dei marciapiedi nel centro di Collodi decisa dal Comune di Pescia con i fondi PNRR.

Il Comune di Villa Basilica e varie cartiere hanno deciso di ingaggiare una battaglia legale, con i relativi costi, verso il Comune di Pescia per bloccare il cantiere che permette la realizzazione di un’opera che per qualunque paese è scontata (i marciapiedi).

Siamo in uno Stato di diritto e dunque chiunque può rivolgersi alla magistratura ma è indubbio che questa scelta stia rompendo il clima di collaborazione nella vallata tra l’area lucchese e pistoiese che aveva permesso, nel 2018, di bloccare l’incredibile idea di mettere Via Pasquinelli a doppio senso per il traffico pesante che fu partorita dalla vecchia amministrazione comunale di Pescia.

Visto che la battaglia legale dei marciapiedi continua, a questo punto è necessario un chiarimento tra tutti gli enti che insistono sulla vallata del Pescia di Collodi non sui marciapiedi (su essi si esprimono i giudici) ma sulla effettiva volontà di proseguire nel percorso per risolvere le problematiche che si trascinano da decenni: per questo ho chiesto un incontro urgente all’assessore regionale alle Infrastrutture Stefano Baccelli per esprimergli le mie preoccupazioni per come, dopo il clima di collaborazione, adesso si sia voluta aprire una contrapposizione frontale, addirittura davanti ai giudici.

Non è questo lo spirito giusto per affrontare la questione della variante esterna al centro abitato di Collodi: grazie ai 120.000 euro della Regione è stato possibile iniziare, dopo 20 anni, il percorso per lo studio di fattibilità della variante esterna visto che, al netto delle parole, non esisteva uno straccio di progetto.

Se anziché un’ottica di collaborazione tra i due versanti, si vuole riaprire una stagione di contrapposizione o di scarico delle problematiche solo da una parte, pregiudicando così il percorso per la progettazione della viabilità esterna al centro abitato di Collodi che è l’unico modo per risolvere alla radice il problema, il danno per le prospettive di parte importante del distretto cartario lucchese ubicata nel Comune di Villa Basilica, oltre che per lo sviluppo del turismo legato a Pinocchio, è evidente e chi lo determinerà se ne assumerà tutte le responsabilità.