Climatizzazione e disservizi sui treni regionali, la risposta alla nostra interrogazione 

Climatizzazione e disservizi sui treni regionali, la risposta alla nostra interrogazione 

    

Molti viaggiatori mi hanno segnalato i continui disservizi sulla climatizzazione dei treni regionali. Come consiglieri PD abbiamo presentato un’interrogazione a cui l’assessore Ceccarelli ha risposto in Consiglio mercoledì scorso.

L’assessore ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli ha risposto spiegando che il Contratto di Servizio vigente con Trenitalia prevede che il servizio venga svolto nel rispetto di specifici standard qualitativi, tra i quali la climatizzazione dei treni. 

Tale indicatore viene rilevato nel corso di apposite ispezioni del nucleo ispettivo regionale che controlla a campione, su un numero minimo di 250 treni, il funzionamento di tali apparecchiature nel periodo compreso fra il 15 giugno e il 15 settembre di ogni anno. 

L’indice minimo di funzionamento richiesto è stato progressivamente incrementato negli anni dal 90% (2009) al 98% (2014).

 Le verifiche, nel periodo 2010-2014, hanno portato all’applicazione di penali contrattuali per oltre 310 mila euro. Già nei primi 15 giorni del periodo ufficiale di controllo – dal 15 al 30 giugno scorso – sono state svolte 237 ispezioni e il dato medio, per il momento, si attesta intorno all’87 per cento di funzionamento, con un incremento rispetto al 77 per cento del 2014, grazie all’introduzione del nuovo materiale rotabile sulla rete regionale toscana. Inoltre Trenitalia, per rispondere alla richiesta di maggior efficienza avanzata dalla Regione, ha attivato dal 1° luglio nella stazione di Firenze Santa Maria Novella e in quella di Pisa centrale, il Pronto intervento climatizzazione, ossia un “presenziamento straordinario per gestire in anticipo eventuali criticità al sistema che dovessero verificarsi in corso di viaggio”.

L’assessore ha ricordato “la decisiva partita degli investimenti” con risorse proprie regionali e di Trenitalia, “per continuare a rinnovare un parco treni la cui età media deve essere abbassata, ottenendo così miglior comfort, maggiore qualità, più regolarità e puntualità del servizio regionale”.

È importante tenere alta l’attenzione sui servizi, guardando ai tanti pendolari toscani che si spostano. Negli ultimi giorni ulteriori disservizi hanno portato l’assessore a richiedere l’intervento del Ministero delle Infrastrutture su Trenitalia. Il Ministero, che ha competenza ispettiva, ci deve dire se le condizioni di manutenzione della rete ferroviaria e il personale in servizio per la manutenzione e la gestione del servizio, anche in tempo di ferie, sono tali da consentire il normale esercizio ferroviario. La Regione esercita una funzione di controllo sul servizio con sanzioni e penali e investe sul ricambio del materiale rotabile, ma a questo punto serve un intervento deciso dal Ministero verso Trenitalia.

Continueremo a seguire con attenzione questa situazione , facendo ancora presenti dall’assessore le problematiche del nostro territorio.

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