Copit: un ringraziamento e qualche dubbio

Copit: un ringraziamento e qualche dubbio

Voglio ringraziare Antonio Di Zanni per l’eccellente lavoro che ha fatto in questi anni al Copit, risanando un’azienda che aveva forti criticità di bilancio e facendole riacquistare un importante ruolo nel panorama regionale.
Copit è alle prese, così come le altre aziende dei trasporti, con un delicato percorso in vista del gestore unico regionale: penso che, oltre ai risultati raggiunti, questo sarebbe stato un altro buon motivo per confermare il presidente e consentirgli di guidare l’azienda in questo frangente delicato. Servono un’esperienza diretta e delle capacità che non si trovano facilmente.
A maggior ragione questo vale in un frangente come questo, rispetto ad un’azienda che non riguarda, anche se ne è azionista di maggioranza relativa, solo il Comune di Pistoia ma che esercita il servizio di trasporto pubblico su tutta la provincia.
Il sindaco Tomasi ha deciso di cambiare, ed è ovviamente legittimo: visto che però, come chiarito, aveva in precedenza chiesto la permanenza di Di Zanni, il cambio repentino di rotta è molto singolare.
L’auspicio è che il sindaco si dimostri libero, come ha sempre dichiarato, dai giochi politici della propria maggioranza, e che per questi non sacrifichi l’azienda e un servizio fondamentali non solo per la città, ma per tutta la provincia.
Faremo attenzione affinché, in questa fase transitoria in vista del gestore unico regionale, il Copit non torni indietro, sotto ogni punto di vista.

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